Storia

Storia

Nato a Crescenzago (MI) nel 1919, nel 1943 Walter Fontana partecipa alla campagna di Russia con l’autoreparto della divisione sforzesca riuscendo miracolosamente ad evitare l’accerchiamento nemico e a ritornare a casa.
Nel 1952 fonda insieme al fratello Loris la Fontana Luigi s.p.a. a Veduggio con Colzano (MB), azienda che diventa ben presto la più importante industria italiana e fra le prime al mondo nel settore della bulloneria e viteria ad alta resistenza.
La sua dedizione al lavoro lo porta a ricoprire importanti incarichi tra cui presidente di Federmeccanica, dell'Associazione degli Industriali di Monza e Brianza, della Camera di Commercio Italo-Cinese fino ad essere nominato nel 1977 Cavaliere del Lavoro.
L’amore per l’arte si manifesta sin dai primi anni della sua attività imprenditoriale attraverso il continuo arricchimento della collezione di famiglia agendo al contempo anche come un vero e proprio moderno mecenate, molte delle opere della collezione sono state infatti acquistate direttamente dagli artisti.
Come lo ha definito l'amico Davide Lajolo nel suo libro "gli Uomini dell'Arcobaleno" Walter Fontana "si lega agli artisti, finanzia più di un'iniziativa, adorna la sua casa di disegni e quadri di pittori moderni, offre lo spazio del suo giardino alle sculture più qualificate" e "sa apprezzare il lavoro come l'arte".
Negli anni Walter Fontana ha collaborato attivamente con alcuni importanti scultori italiani (tra cui Andrea Cascella, Pietro Consagra, Giacomo Manzù, Luciano Minguzzi, Arnaldo Pomodoro ed altri) nella realizzazione di sculture monumentali per il parco della sua villa a Capriano di Briosco e in altri importanti progetti.
Nel 1983 il continuo impegno per l’arte lo porta a raggiungere la carica di Presidente del consiglio di Amministrazione dell'Accademia delle Belle Arti di Brera nel periodo in cui l’amico Andrea Cascella è direttore dell’Istituto e nel 1988 viene eletto Senatore della Repubblica italiana. Muore a Capriano di Briosco (MB) nel 1992.

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